Pura energia!
Questa è la peculiarità che contraddistingue i The Black Rain, una delle band più promettenti (e questo possiamo dirlo!) della scena rock italiana attuale.
La band nasce a Bologna nel 2002, ma bisogna attendere fino al 2010 perché raggiunga la sua definitiva line-up.
Fin dal loro primo incontro tra Mirko (voce), Eugenio (chitarra), Marco (basso) e Raffaele (batteria) si è creata quella forte sinergia che ha dato forma alle canzoni cariche di adrenalina e melodia che contraddistinguono i lavori della band.
Con questa combinazione, insieme ad una forte presenza scenica, riescono a sedurre rapidamente un vasto pubblico che ora supporta la band ad ogni concerto.
Grazie a questo successo, nel 2011, decidono di concentrarsi sulla composizione di nuovi brani da inserire nel loro album di debutto “Night Tales”, registrato tra settembre 2011 e febbraio 2012 e pubblicato dall’etichetta Symphonies Records nel novembre 2012.
Dopo un po’ di concerti in giro per l’Italia e un piccolo tour in Francia per promuovere l’album, la band è entrata in studio di registrazione di nuovo per a lavorare al nuovo album “Water Shape”, e firmato un accordo con Atomic Stuff Records.
Il primo estratto dall’album è “Rock ‘N’ Roll Guy“, promosso da un video musicale su YouTube.
Quale significato si nasconde dietro al titolo di quest’album?
Qual è la forma dell’acqua?
La risposta è semplice: l’acqua non ha forma!
L’acqua prende la forma del contenitore in cui si trova.
Ecco, questo è il concetto che sta dietro “Water Shape“!
Ma cosa c’entra allora la “forma dell’acqua”? Per capirlo dobbiamo soffermarci un istante sulle tematiche dell’album.
I temi sviluppati nei testi sono diversi: si passa da esperienze semplici (“Stepped down from the train in San Francisco \ Got an old guitar and a pair of brand new shoes \ Pennies are not enough for a bistro \ I met a man who was grabbing tight a booze \ Then he said: “Excuse me man, what are you going to do?” \ “Hey mister, I’m here just to play the blues!”), a domande profonde (“Tell me, tell me why does money turn human into dummies, how can it be? \ Tell me, why do we fight each other? We bleed and suffer, brother, it’s a trick \ And they told you again how to think and how to act to be in their ranks.”).
Le storie sono raccontate in modo diverso, sicuramente più intimo: l’intera opera cerca di toccare, per quanto possibile, l’essenza delle cose.
Ogni ascoltatore, naturalmente, riceverà il messaggio di ogni brano in maniera diversa, personale, perché, è chiaro, che le esperienze raccontate all’interno di questo album, in ogni singola canzone, sono metabolizzate in modo diverso da ogni individuo, così come l’acqua prende la forma di ogni diverso contenitore in cui si versa.
Una vera e propria raccolta di esperienze raccontate in musica.
Una musica carica di ritmiche potenti, chitarre distorte e una voce trascinante composta da linee melodiche semplici e pregne di emozioni che vengono incrementate nei pezzi più lenti e cadenzati. Canzoni immediate, per niente banali, che entrano subito nella mente.
Difficilmente catalogabili all’interno di un genere preciso (ma certamente molto più rock di certi artisti blasonati che amano “definirsi” rock!).
Eviterò di svelarvi ogni singola traccia (ben 11!!!) di cui quest’album è composto, così da lasciare che chiunque ascolti questo disco possa scoprire da solo e senza influenze esterne la potenza melodica che questi ragazzi sanno sprigionare.
Tracklist:
1. Shadows
2. Mesmerize
3. Rock’n’Roll Guy
4. (S)He’s So Amazing (feat. Francesco Grandi, former lead singer of Rain)
5. Robert Johnson
6. Times Of Trouble
7. Brand New Shoes
8. Without Love (keyboards and strings programming by Antonio Olivo of Rain)
9. Flamenco Dancer
10. Naked (instrumental)
11. King Of Stones (drums by Giacomo Calabria of Rain)
The Black Rain are:
Mirko Greco – Vocals
Eugenio Bonifazi – Guitar
Marco Molteni – Bass
Raffaele Marchesini – Drums
Web:
www.blackrainrock.com
www.atomicstuff.com
Lyrics’s:
http://www.atomicstuff.com/atomiclyrics.html