Spito: “Un Volto A Metà”

Emanuele Fiorini in arte SPITO nasce a Frosinone nel 1976.

Inizia a scrivere canzoni all’età di 15 anni e fonda successivamente il gruppo hardrock BIANCOVENTO riscuotendo un notevole successo.
Dopo varie esperienze live e da studio decide di registrare il primo cd solista per l’etichetta SOUND MANAGEMENT CORPORATION.

Nasce così, Un Volto A Metà, un disco di non facile etichettatura, dove sono sapientemente amalgamati suoni pop e sonorità vagamente rockeggianti che riportano all’orecchio le ultime composizioni dei NOMADI e dove si ritrovano le caratteristiche pop\rock italiane da tempo scomparse dal panorama musicale, dove l’artista ripercorre tutta la sua storia umana e musicale

Un disco composto di undici canzoni, anzi, di undici racconti che trattano di storie al femminile (IL MALE CHE FA, NELLA NOTTE, KATIA, LUCIA NON HA TEMPO, SERA), temi storici (IL SIGILLO D’ORO, interpretato da una splendida voce femminile, INDIANI,) e racconti più “intimi” e di attualità, quei racconti in cui ognuno di noi può rispecchiarsi (RESTO CON TE, CYBER WORLD, IL MIO MONDO).

Ottimo il lavoro di songwriting, interessanti linee vocali testi immediati e mai banali che dimostrano l’esperienza maturata dall’artista, esperienza che ritroviamo anche nella componente strumentale dell’album.

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