Ci prendiamo una pausa dall’Universo Metal per focalizzare la nostra e la vostra attenzione verso un album che ci porta nelle assolate e lontane terre australiane. Un album Rock che fa della melodia la sua forza.
Protagonista di questa nostra escursione in un genere che avevamo leggermente accantonato in favore delle molteplice e sempre in crescita uscite Metal è il cantante e poli-strumentista Dion Bayman. Dion inizia ad approcciarsi alla musica fin dall’infanzia iniziando a suonare il piano a soli sei anni e portando avanti gli studi sullo strumento fino ai diciassette anni; ed è proprio durante l’adolescenza che la voglia di scrivere ed interpretare la propria musica si fa strada nella sua mente e Dion inizia a registrare le proprie canzoni e a sentire le sue canzoni richieste e passate nelle radio. In breve tempo inizia ad essere conosciuto e ad acquisire popolarità tra le Rock band locali. Grazie a questa popolarità inizia ad esibirsi live incrementando il suo seguito e parallelamente dimostra di avere ottime abilità anche come produttore.
Il primo album, “Smoke and Mirrors“, viene pubblicato (auto-prodotto) nel 2013. A questo debutto faranno seguito “Afterburn” nel 2014 e “Don’t Look Down” nel 2016, sempre auto-prodotti.
A due anni di distanza, possiamo oggi presentarvi il quarto full dell’artista australiano, “Better Days” in uscita il 21 Settembre via Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group. Dall’iniziale “Ready For The Real Thing” passando per la title-track “Better Days” fino a “Fallin’ For You” per poi chiudersi con “Out Of Mind Out Of Sight“, “Cold” e “If I Could” si viene pervasi da diverse emozioni che vanno dal sognante alla voglia di mettersi a ballare coinvolti dalle melodie del pianoforte, dai riffs e dagli assoli della chitarra e dai ritmi che danno il giusto corpo ad ogni canzone. Anche gli inserimenti di suoni e soluzioni più moderne e ammiccanti al radiofonico che fuoriescono da ogni singolo arrangiamento, sempre nelle giuste dosi, danno il loro forte contributo alla riuscita dei pezzi di cui l’album è composto. L’insieme di musica e voce riesce ad ottenere un’impronta riconoscibile nonostante le influenze che si sentono che pescano dal Rock degli anni ’90 che vanno da Rob Thomas a Bon Jovi passando Keith Urban, Richard Marx e Bryan Adams come lo stesso artista dichiara. Influenze che si sentono in maniera molto nitida all’interno del sound di questo album e che lo rendono molto più facilmente appetibile per gli amanti del Rock melodico e moderno tipico degli ultimi vent’anni. Le abilità compositive ed esecutive dell’artista che si occupa di tutti gli strumenti e delle vocals è indiscutibilmente di gran livello e ogni parola e ogni nota riescono a trasportare con una facilità disarmante.
TRACKLIST:
- Ready For The Real Thing
- Rise And Fall
- Better Days
- The Best Times Of My Life
- Leap Of Faith
- Fallin’ For You
- Pieces
- Out Of Mind Out Of Sight
- Cold
- If I Could
LINE-UP:
Dion Bayman – Vocals / All Instruments
WEB: