Il progetto viene partorito due anni fa nei garage di Santa Maria della Versa (Pavia), dalle menti di Amedeo Casale (chitarra solista) e Amedeo Finati (basso). Il progetto, si è poi spostato nel piacentino, giungendo alla sua svolta decisiva.
Qui nasce il vero progetto Geschlecht, una proposta di stampo Groove-Metal con suoni pesanti e veloci, come un pugno sui denti.
“Perché Geschlecht?
Geschlecht può significare molte cose:”membro”, “sesso”,”genere”, “genitali”,”famiglia”, “casa”, “generazione”, etc…”
Il duo originario, trova la sua completezza con l’arrivo di Fabio Speroni alla batteria. Inizialmente, come accennato poco fa, il ruolo di bassista del gruppo era affidato a Amedeo Finati, ma, durante le prime prove del gruppo, come lo stesso Amedeo racconta, tutti si accorgono della viva forza e aggressività della sua voce: “Hai la voce del demonio. Da domani canti tu!“.
Viene quindi invitato a lasciare il ruolo di bassista e a ricoprire il ruolo di cantante, per questa scelta, entra a far parte del gruppo Edoardo Volpato al basso.
Successivamente, alla formazione iniziale, si aggiunge Rebecca Vaccari alla chitarra ritmica e quest’anno, si è unito alla band Mattia “Innerfrost” Ridolfo (ex-bassista dei Kadaverica: http://www.we-rock.info/biografie/posto-sul-trono-degli-eretici-la-breve-parabola-dei-kadaverica/), nel ruolo di chitarrista ritmico e Backing-Vocals.
Il 12 Dicembre di quest’anno, la neonata band, pubblica il suo primo EP ufficiale, dal titolo omonimo “Geschlecht“, composto da quattro tracce.
Quattro tracce molto cariche, energiche e potenti, dove il sound aggressivo e affilato dei Nostri, viene immediatamente liberato fin dall’opener “See You In Hell“. L’attitudine del gruppo è subito evidente, così come le ottime capacità compositive ed esecutive. Un’alternanza tra ritmi serrati con riffs lancinanti e vocals agguerrite con ritmi più cadenzati e assoli ficcanti. Una prima traccia che mette già in luce il taglio personale della band nel proporre un suo sound Groove-Metal, dall’impronta immediatamente distinguibile. Un’impronta sonora basata sulla velocità delle chitarre e sulla rapidità di basso e batteria, in perfetta sintonia con la ruvidità e la pesantezza delle linee vocali, grazie all’ottima prova di Amedeo Finati dietro al microfono. Una proposta ben salda e senza fronzoli, che si promette di mantenere alti i livelli di aggressività già rilevati e l’attenzione verso la proposta del gruppo. Parlando di aggressività, nemmeno l’intro semi-acustica della successiva “The Game“, permette di prendere respiro durante l’ascolto di questo EP, lasciando l’ascoltatore in balia del tornado Geschlecht. Si prosegue poi sui ritmi sfrenati di “Beast“, per giungere al momento più interessante, per articolazione e variazione all’interno dell’arrangiamento di questo primo solido EP. Tali elementi, si ritrovano nella quarta e conclusiva “Dark Hope“, introdotta nuovamente da una partenza semi-acustica, per poi sfociare in un brano dai ritmi più cadenzati e dai riffs ipnotici, mentre le linee vocali tengono il livello di cattiveria del pezzo. Ottimi gli assoli, che regalano momenti più melodici e rockeggianti. Probabilmente, all’interno di queste quattro tracce, si percepisce una debole ripetitività per ciò che concerne i riffs portanti (fatta eccezione per l’ultima traccia), mentre il resto dei vari arrangiamenti, segue una propria linea nello sviluppo del pezzo. Un piccolo neo che però non incide sul risultato finale e ci restituisce una band molto promettente. Un esordio che getta solide basi per il futuro del gruppo piacentino. Come abbiamo già detto, l’attitudine è ben presente, la personalità e il taglio personale del gruppo anche.
Il viaggio dei Geschlecht è solo all’inizio!
TRACKLIST:
- See You In Hell
- The Game
- Beast
- Dark Hope
Amedeo Finati – Vocals
Amedeo Casale – Lead Guitar
Mattia “Innerfrost” Ridolfo – Rhythm Guitar / Backing-Vocals
Edoardo Volpato – Bass
Rebecca Vaccari – Rhythm Guitar
Fabio Speroni – Drums
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