Gli Oldthink nascono alla fine del luglio 2013 dall’idea di Lorenzo Pascazi (Voce, Chitarra e Piano) e Matteo Basile (Basso, Back Voice), i due dopo vari tentativi di fondare una “tribute band” si ritrovano verso la fine dell’estate 2013 con la possibilità di firmare un contratto discografico con la DM 2.0.
Vengono chiamati a far parte del gruppo il chitarrista Alessandro Sassano e il batterista Andrea Valentini, così da poter concretizzare questo progetto.
Dopo aver firmato il contratto con la loro prima etichetta, i quattro iniziano a provare e a strutturare i cinque pezzi che sarebbero stati contenuti nel loro EP d’esordio: Between Pain And Love.
Un disco dove si alternano ed amalgamano suoni alt-rock ed incursioni elettroniche (Between love and pain), ritmi rallentati e cadenzati (Little Queen), echi anni ’80 (Not the last song), virate fortemente hard rock (What is life) e momenti più melodici e intimi (When the shadow will reach me).
Nel complesso, ci troviamo davanti ad un primo album ben ideato dal punto di vista musicale ma se vogliamo essere proprio pignoli, per quello che riguarda la parte vocale c’è bisogno ancora di un po’ di lavoro: il cantato non è sempre a tempo con la controparte musicale e prestando bene attenzione si può udire qualche piccola imprecisione.
Ma a parte questo, Between love and pain è un buon disco suonato con dedizione e passione per il genere proposto.