I Sinezamia, sono una rock band italiana, formatasi nella provincia di Mantova nel 2004 da un’idea di Marco Grazzi e Carlo Enrico Scaietta.
Da subito la band si è da subito contraddistinta per tre cose: cantato in italiano, sound ispirato dalla new wave e al movimento dark degli anni ‘80 e concerti molto d’impatto, ricchi di pathos e teatralità, tre caratteristiche che l’hanno resa l’unica band a proporre un genere raffinato e tra le poche in Italia.
La prima uscita ufficiale è l’EP Fronde, del 2007 seguito dall’EP Sacralità, del 2009, entrambi autoprodotti.
Numerosi i concerti tenutosi nel Nord Italia in quel periodo e grazie alle numerose recensioni ottenute nel biennio di uscita dei due dischi, il nome della band si diffonde in tutta Italia e anche all’estero, fino ad essere citati nel libro “Music to die for” dal giornalista inglese Mick Mercer, tra le realtà dark di tutto il mondo dei giorni nostri.
Da ricordare poi l’arrivo nelle semifinali del Mantova Rock Festival 2009 e l’apertura al primo concerto mantovano del gruppo I Ministri.
La svolta, sia per quanto riguarda il sound della band che la sua formazione, avviene nel 2011, con l’uscita del singolo Ombra: il suono si fa decisamente più maturo e robusto, lasciandosi alle spalle le influenze fortemente new wave per abbracciare una intesa più personale, influenzata non solo da sonorità dark ma anche da hard rock e metal.
Il singolo, senza nessun videoclip, e stampato in soli 50 esemplari, diventa una hit in diversi dj-set rock/alternative in diverse città d’Italia ed ottiene moltissimi ascolti, permettendo alla band di suonare in diverse città d’Italia.
Su questa scia vede la luce, il 9 Marzo 2012, il primo album dei Sinezamia, intitolato “La fuga”.
L’ album, interamente autoprodotto, raccoglie un ottimo successo di pubblico e di critica, con numerose interviste e con oltre 30 recensioni in Italia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Croazia, spaziando dalle webzine e fanzine dark alle riviste rock nazionali come Rockerilla, Rockit, Rock Hard e Metal Maniac con un giudizio unanime:
‘LA FUGA RISULTA UN OTTIMO DISCO, RICCO DI PERSONALITÀ INFARCITO DI VARI STILI MUSICALI, CON UN’OTTIMA PRODUZIONE, SCRITTURA DEI TESTI IN ITALIANO, COMPOSIZIONE ED ESECUZIONE.’
Un album che contiene una tematiche molto forti, dove si parla di libertà, di quella libertà che cerchiamo di cogliere in un volo verso la felicità, quella libertà che quando si trova a portata di mano lascia senza fiato per lo stupore.
Il 2013 prosegue nell’ottica della dimensione strettamente live, con numerosi concerti svoltisi nei primi mesi dell’anno e molti in programma nella seconda parte dello stesso anno, nei quali la band propone diversi inediti.
La band partecipa inoltre al MASTER OF ROCK 2013, in Repubblica Ceca, come unica band a cantare in Italiano a fianco di nomi storici della scena metal come The Exploited, Lordi, The 69 Eyes, Dragonforce, ecc.
Nell’ottobre del 2013, esce ufficialmente il nuovo singolo, intitolato “SENZA FIATO”, registrato e missato tra Agosto e Settembre agli Atomic Stuff Recording Studio di Isorella (BS).
Un singolo, composto da due tracce inedite dal titolo “Senza Fiato” e “Cenere”.
Già dal primo ascolto, ci si può accorgere di come il sound attuale della formazione mantovana sia diventato più robusto e compatto e di come si sia generata una fortissima intesa artistica tra i membri del gruppo. Le due tracce, sono entrambe caratterizzate da uno stile molto energico ed immediato, con chitarre dal suono molto heavy, dove riecheggiano le sonorità tipiche con qui la band ha iniziato la sua carriera, ovvero, quelle sonorità tipiche del decennio ottantiano e con un cantato profondo e ricco di emozioni.