La cantante degli Evanescence Amy Lee, divenuta mamma un mese fa per la prima volta, ha confermato al Rolling Stone di come non abbia in programma alcunché con la band, per il prossimo futuro. Ecco cosa racconta Amy:
«La situazione è questa: non stiamo facendo nulla per ora, con gli Evanescence. Non amo fare previsioni per il futuro, perché sono di mentalità molto aperta e non vorrei mai dire “Ho finito per sempre con la band”: è una parte enorme di me. Ho amato tutto ciò che ho composto con gli Evanescence e non vorrei buttare via nulla. Semplicemente, per il prossimo futuro, non ho in programma nulla con la band.
È fondamentale prendermi un po’ di tempo per mostrare alcuni lati diversi della mia persona. Durante la mia vita artistica negli Evanescence – e in particolare dopo il secondo e il terzo album – mi trovai a dire: “Ho la libertà di esprimermi completamente all’interno della band, quindi perché dovrei fare altro?”. Questo è vero solamente in parte».
Facendo un passo indietro e arrivando a inizio 2014, la cantante degli Evanescence Amy Lee aveva citato in giudizio la Wind-Up Records con l’accusa di avere fatto perdere alla band, e a lei stessa, una cifra pari a 1,5 milioni di dollari. A oggi, sembra che gran parte del contenzioso sia risolto fra le due parti: «Finalmente sono un’artista indipendente!», aveva dichiarato la cantante via Twitter.
Oltre alle Royalties non pagate, la singer degli Evanescence aveva anche accusato la Wind-Up Records di avere sabotato la band e di avere fatto loro perdere, conseguentemente, un’altra cifra cospicua. Durante la loro carriera, Amy Lee e compagni hanno venduto 25 milioni di album, ma ora pare che incasseranno gran parte dei proventi che andranno ad accumulare in futuro, essendosi liberati da qualsiasi tipo di forma contrattuale.