Dad Horse Ottn aka The Dad Horse Experience ha conosciuto le cadute di una vita dura e peccaminosa, per poi rialzarsi e andare incontro ad una nuova redenzione. Un predicatore gospel, suonatore di banjo da Brema che ulula “trasforma la merda in oro!” come un mantra salvifico. Descritta come “Dark Roots” e “Outlaw Gospel”, Ottn stesso definisce la propria musica con il termine “Kellergospel” (dal tedesco keller: seminterrato), spiegando che qui siamo lontani dal Vangelo che si sente nelle chiese già piene di luce. Il “Kellergospel” è destinato a essere intonato in cantine buie e solitarie, in luoghi dove è più disperatamente necessaria la luce. Country, punk e un vero desiderio di Ascesa non sono mai stati così uniti come nella musica di Dad Horse Experience.
Prime date annunciate:
31/05 Frosinone, Cantina Mediterraneo
01/06 Avellino, Godot Art & Bistrot
Biografia
Con il suo modo del tutto personale di suonare il banjo, le note puntellate e profonde della sua basspedal, i brevi interventi di kazoo e una voce salmodiante da reverendo punk, Dad Horse Ottn aka The Dad Horse Experience ha conosciuto le cadute di una vita dura e peccaminosa, per poi rialzarsi e andare incontro ad una nuova redenzione. Un predicatore gospel, suonatore di banjo da Brema che ulula “trasforma la merda in oro!” come un mantra salvifico. Descritta come “Dark Roots” e “Outlaw Gospel”, Ottn stesso definisce la propria musica con il termine “Kellergospel” (dal tedesco keller: seminterrato), spiegando che qui siamo lontani dal Vangelo che si sente nelle chiese già piene di luce: il “Kellergospel” è destinato a essere intonato in cantine buie e solitarie, in luoghi dove è più disperatamente necessaria la luce. Country, punk e un vero desiderio di Ascesa non sono mai stati così uniti come nella musica di Dad Horse Experience.
Ma ogni cosa ha bisogno del suo tempo: spinto dal desiderio di dare voce e suono alle proprie domande spirituali, Dad Horse comincia a cimentarsi solo all’età di quarant’anni con un banjo tenore donatogli. Hawkwind, Washington Phillips e Johnny Cash sono stati la sua guida, anche se oggi Ottn suona più come un Hank Williams se non si fosse ammazzato di overdose nel sedile posteriore di una macchina prima di raggiungere i trent’anni di età.
Negli arrangiamenti spartani delle sue canzoni e nel lamento del suo canto è possibile cogliere transatlantici richiami all’intensità della musica folk dei monti Appalachi. I suoi testi affrontano le ferventi autocritiche di un’anima peccaminosa, a volte prendendo lunghi sorsi dalla bottiglia di un nero e imperscrutabile humour.
Dal 2008 Dad Horse Ottn ha pubblicato tre album, un EP e quattro singoli in vinile e ha partecipato a diverse compilation in paesi fuorilegge in tutto il mondo. Lunghe tournèe lo hanno portato in quasi tutte le parti d’Europa, Russia, Australia e Stati Uniti. Oltre agli innumerevoli club dove si è esibito fra Melbourne, Memphis e Madrid, ha suonato in diversi festival internazionali nel 2012 e 2013 come il Muddy Roots Music Festivals (Tennessee, USA & Belgium), the International Bluegrass Festival (Yekaterinburg, Russia), the Mona Foma Festival (Tasmania) e al Falls Art & Music Festival (Victoria, Australia).
Tutte le info su Dad Horse Experience:
http://www.beebooking.it/epk/the-dad-horse-experience.php