David Lee Roth: “Colpa di Kurt Cobain stop alla mia carriera”

David Lee Roth, un’intervista concessa a Buzzfeed.com, parlando dei rallentamenti della sua carriera, ha individuato il colpevole principale di alcune delle sue disgrazie.

Secondo David, il brusco stop alla sua fama negli anni Novanta, è dovuto soprattutto al grunge del compianto leader dei Nirvana:

“Dico solo due parole: Kurt Cobain. Prima suonavo davanti a 12.000 persone, poi sono passato a 1.200. Dagli stadi ai casinò, alle fiere ai localini. È una faccenda che ti spinge a riflettere molto sui tuoi valori. Dopo Cobain il divertimento non è più stato divertente.”

Infine si è spinto a fare congetture su come sarebbe stata la sua vita se non avesse mollato i Van Halen negli anni Ottanta:

“Mi chiedo cosa sarei diventato se fossi restato nella band. Di sicuro qualcuno di meno interessante ed evoluto. Probabilmente avrei seguito l’iter tradizionale, la scalata lunga e lenta verso la medietà, godendomi la gloria passata e vivendo di rendita per ciò che era stato. E non avrei nemmeno la metà delle storie che ho ora, da raccontare.”

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Classe 1980, da sempre amante della buona Musica, musicalmente è cresciuto ascoltando il Rock italiano prima (galeotti furono i Litfiba) e il Dark/Gothic Metal dopo, per finire all'Indie e al Rock classico. Animo ribelle e Rock, si “droga” di Musica e non rifiuta mai una birra. È possibile contattarlo a questo indirizzo email: nino@we-rock.info

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