STRAPPI ALLA CARNE: il nuovo singolo dei Sula Ventrebianco

Da oggi disponibile in tutti i maggiori store di musica digitale “Strappi alla carne”, il nuovo singolo dei Sula Ventrebianco, brano d’apertura del disco “Via la faccia”, secondo lavoro sulla lunga distanza per la rock band partenopea più in voga del momento.

Il brano mescola in salsa grunge tutti gli ingredienti principali dei Sula Ventrebianco (sezione ritmica tagliente, melodie distorte, testi graffianti…) e in più aggiunge ad essi il tocco di classe: un pizzico di “alma latina” che travolge sin dal primo ascolto.

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IL DISCO “VIA LA FACCIA”

“Giochi di specchi: l’immagine riflessa non è mia: è vostra. Non vorrei che ciò accadesse, ma sono autolesionista ed è dall’abisso del disagio che risalgo con urla di coraggio. Solo allora le vostre sagome si uniscono ed io mi
riconosco”.
Via la faccia”, il nuovo lavoro dei Sula Ventrebianco, è un inno a spogliarvi da qualsiasi imposizione, attraverso 11 brani che fluttuano su sonorità pesantemente distorte (Scheletro, Oca mia), galleggiando tra ariose ballate riverberate (Erosa, 32 denti), e sponde metriche volutamente nervose (La peste), atterrando su melodie graffiate (Via la faccia, Run Up).
Dopo l’autoproduzione dell’album “Cosa?!”, i Sula Ventrebianco partoriscono una sequenza di brani ricchi di sfumature sonore, che toccano differenti stili musicali, senza mai incanalarsi in un genere preciso.
“Via la faccia” è un album che ha nella batteria, nel basso e nelle chitarre il suo punto focale, e che tramite l’introduzione del pianoforte e del sintetizzatore assume un sapore più ricco, riempito ed addolcito dalla
presenza degli archi, che da sempre accompagnano i Sula Ventrebianco nella loro ricerca musicale. Testi introspettivi, riflessivi ed arrabbiati sono supportati da linee melodiche profonde e da cori stereofonici, che ampliano la percezione sonora, generando un’atmosfera libera ed ariosa.
“Via la faccia”, dunque, e poi ascoltate.

 

BIOGRAFIA SULA VENTREBIANCO:

Volatile d’America, terra di grunge e del miglior indie rock, dalle abitudini migratorie imprevedibili. Particolare la sua nidificazione nell’hinterland partenopeo, ove il suo canto malinconico, onirico, rabbioso a tratti, riecheggia esprimendosi in italiano e in dialetto, riflettendo le caratteristiche della specie: un uccello grottesco, maldestro, dalla pancia enorme, sproporzionata, che ne rende l’andamento goffo e il carattere ironico e misantropo. Passa molto tempo in tane sotterranee, sporche e sovraffollate giocando e confabulando. Periodicamente però, in preda a furor sessuale, ne esce e inizia il suo rituale d’accoppiamento in bilico tra ballate melodiche e riff piuttosto stoner, esplosivi e perturbanti, schegge e fiammate di puro rock…

I Sula Ventrebianco si formano nel 2007 e nello stesso anno vincono il premio della Critica ed il premio per il Miglior Batterista al Rock In di Napoli. Nel 2008 vincono l ́Italia Wave Campania e di conseguenza si esibiscono a Livorno sul palco dell ́Italia Wave Love Festival, vincono il premio ARCI al Festival degli Interpreti Alternative Version e partecipano al festival Farcisentire con il Teatro degli Orrori, Fratelli Calafuria e gli Zen Circus. Nel 2009 esce il disco “Cosa?!”. Lo stesso disco viene ottimamente recensito da addetti ai lavori.

Nel 2010 vincono Marte Live Italia e nel 2011 portano in giro la loro musica live nelle maggiori città italiane (Milano, Bologna, Roma, Firenze, Pescara e molte altre); vengono indicati come uno dei gruppi più interessanti della scena rock emergente italiana ed hanno la possibilità di condividere il palco con i migliori gruppi rock del momento. Alla fine dello stesso anno firmano un contratto con l`Ikebana Records, etichetta indipendente napoletana con la quale nell’Agosto 2012 registrano il loro nuovo lavoro ufficiale, “Via La Faccia”, disco registrato presso il Massive Arts Studio di Milano in presa diretta.

Il disco, uscito il 15 Gennaio e distribuito Venus, è supportato dal videoclip diretto da Jacopo Rondinelli (Teatro degli Orrori, Marlene Kuntz, Perturbazione, etc.) e dalla promozione di Lunatik.

La presentazione del disco live presso Bancarotta, ha visto la partecipazione di circa 500 persone. Da subito il disco è stato ottimamente recensito dalle migliori riviste di settore e il brano “Run Up”, oltre a fare numerosi passaggi radiofonici e televisivi (Rock Tv), viene anche inserito in oltre 12 compilation ed entra nella classifica dei brani indie più trasmessi, curata da Audiocoop. Inoltre l’ufficio stampa Sfera Cubica ha premiato il singolo “Run Up” per il contest di Zimbalam inserendolo nella compilation “Music? No Control!” di Giugno, che verrà promosso attraverso più di 400 contatti radio FM e web.

I Sula Ventrebianco vengono citati come «band rivelazione del’anno 2013»; sono intervistati ed ospitati per esibizioni live dalle migliori radio rock italiane (tra cui Radio Onda D’Urto, Radio Rumore, Radio Sherwood, Radio Rock ‘N’ Roll Milano…) e in poco tempo il loro tour raggiunge 70 date in tutta Italia.

La band ha partecipato alle semifinali del Primo Maggio Festival, ed il primo Giugno si è esibita al Meeting del Mare prima dei Ministri e Marta sui Tubi a cui ha fatto seguito un ricco calendario di date per il tour estivo, con partecipazioni a vari festival, tra cui Orzorock, Reload Festival, Radio Entropia Summer Fest, Mirto Rock (Marta sui Tubi), Le notti dell’aspide (Ministri), Pummarock (Meganoidi).

Ad Agosto hanno vinto il Think Music Contest 2013, concorso musicale legato al Thinkers Art Festival, che oltre ai tre mesi di promozione tramite l’ufficio stampa I Think, ha permesso alla band di esibirsi per la seconda volta al MEI – Meeting degli Indipendenti.

 Sula Ventrebianco sono:

Sasio Carannante – Voce e Chitarra

Giuseppe Cataldo – Chitarra e Cori

Aldo Canditone – Batteria e Percussioni

Mirko Grande – Basso

I live vedono anche la partecipazione di:

Caterina Bianco – Violino

Salvatore Carannante – Synth e Tastiera

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About Redazione

Classe 1980, da sempre amante della buona Musica, musicalmente è cresciuto ascoltando il Rock italiano prima (galeotti furono i Litfiba) e il Dark/Gothic Metal dopo, per finire all'Indie e al Rock classico. Animo ribelle e Rock, si “droga” di Musica e non rifiuta mai una birra. È possibile contattarlo a questo indirizzo email: nino@we-rock.info