RG Band: Il made in Italy con lo Spirito Blues di New Orleans

Una nuova escursione nel Blues (ogni tanto mi piace di esplorare questo ambiente musicale che ha dato vita al Rock e a tutto il resto!), mi ha portato a scoprire una nuova band dedita a queste sonorità.
Signore e signori, ecco a voi la RG Band.

Provo a presentarvela usando le parole di alcuni “colleghi”.
Cosa succede quando quattro italiani viaggiano lontano per imparare dalle altre band, rimanendo qualche tempo a New Orleans assorbendone lo spirito della musica? Per la RGBand tutto ciò ha portato a un mix interessante di Blues, suoni Funk e groove Roots Rock” (Wasser Prawda)

Guidata dal cantante ed armonicista Riccardo Grosso “la cui bravura è inversamente proporzionale alla sua giovane età” (Extra Music Magazine) – senza perdersi in fronzoli e lustrini – la caratteristica di questo quartetto è un insieme di “groove grandiosi, un’armonica profonda e bruciante, una voce passionale e songwriting innovativo” (Greg Izor).

Dopo l’uscita di “Right Now” – nel 2014, album di inediti che ha riscosso un interessante successo anche oltre i confini italiani (ricevendo commenti entusiasti da media ed artisti internazionali come Jumpin’ Johnny Sansone “great sound and recording, you play your own thing. I love it!”, Greg Izor e soprattutto Charlie Musselwhite) – RG Band vince il premio “Lorenzo Vecchiato” come “miglior band originale e miglior album originale” ed è invitata come headliner alle 2014 Bellinzona Blues Session in Ticino, Svizzera.

Supera i confini del circuito Blues esibendosi come headliner al festival Suoni Di Marca (evento che ha contato, nel 2014, 300 mila affluenze) continuando i tour in Italia e Francia.

Insieme a Riccardo Grosso e ai fidati Stefano Pagotto, chitarra (già ne I Belli Dei Waikiki con i quali effettua tour in tutta Europa e Stati Uniti) e Massimo Fantinelli, basso (ex bassita di Tolo Marton e della Guido Toffoletti’s Blues Society con la quale registra e suona con Paul Jones, Dick Heckstall-smith, Alexis Korner) e Andrea De Marchi alla batteria (Tolo Marton, Roger Glover, Dan Airey) RG Band spinge i limiti della Blues Music con un marchio unico e irripetibile.

Due sono quindi gli album che vorrei presentarvi. Andiamo con ordine.

RG_Band_Right_Now_Cover_1400px_©2014Right Now” esce l’8 Marzo 2014, dall’esperienza fatta dalla band a New Orleans.
La track list dell’album, è composta da 7 brani originali; 2 cover e una bonus acustica.
Un disco, dove il Blues, viene contaminato da diverse influenze musicali come Roots Rock, Latin Jazz e New Orleans R’n’B.
Influenze stilistiche che hanno sempre marchiato la visione musicale della RG Band.
Si comincia con “Bunch Of Stuff”. Un pezzo immediato, che fin dai primi secondi, porta l’ascoltatore ad immaginarsi un viaggio attraverso la Strada Madre, la Route 66. Un brano che sa di Louisiana, vista con un occhio moderno. Un’apertura molto evocativa. Strumentalmente ineccepibile, una canzone che si basa su un groove dal carattere rock-blues dal piglio veloce e scanzonato.
La seconda canzone in scaletta è “Dog Me Down”. Blues lento dal sapore latineggiante con echi jazz, che ti catapultano all’interno di un qualche tipico locale di New Orleans. Una canzone condotta musicalmente con gusto e carattere.
Con la terza traccia, “Just Your Breath”, il ritmo si rialza di qualche punto. Il suono generale si sposta verso una sorta di funky-blues dai toni frizzanti e dal groove immediato e coinvolgente.
Walk Away From Me”, quarta canzone. Qui troviamo un mix sonoro di blues (ovviamente), echi funky e rimandi ad un reggae sincopato.
La prima delle due cover che arricchiscono il disco, è una canzone di John Hiatt “The Tiki Bar Is Open”. Un brano che non si discosta eccessivamente dall’originale. La proposta del gruppo, verte, verso una rilettura più blueseggiante, cadenzata e ritmata rispetto a quella di John Hiatt, che invece, si teneva su toni più rockeggianti e variazioni in stile “big band” con cori e incursioni di fiati.
Proseguiamo con “Kick The Cop”. Atmosfere tarantiniane dominanti in questo brano, totalmente strumentale, dal groove a metà tra il boogie, il rock-blues con una spruzzata di R’n’B in sottofondo.
Struttura musicale che attraversa anche la settima traccia che compone il disco, “N.W.O.”. I ritmi, a differenza della precedente, risultano però più cadenzati e rallentati. Le linee vocali trasportano chi ascolta attraverso ogni singola nota del brano.
Ritmiche funky, soluzioni reggae e R’n’B, blues di contorno, toni rallentati e trascinanti. Queste le caratteristiche di “High Water”. Una canzone che, vocalmente, ricorda il grande John Campbell.
La seconda cover, che ci accompagna verso la chiusura dell’album, è rappresentata da una brano di Charlie Musselwhite “Feel It In Your Heart”. Anche in questo caso, le due versioni non si distanziano eccessivamente l’una dall’altra. La rilettura, anche in questo caso, da ricercarsi nelle soluzioni che la band ha scelto per l’arrangiamento della canzone. Vengono mantenute le varianti ritmiche frizzanti ed immediate, ma vengono sostituiti le sonorità originali a favore un sound ancor più energico e “ballabile”.
La chiusura è affidata alla versione acustica di “High Water”. Una rilettura dal sapore southern-rock, con variazioni melodiche in stile acoustic-boogie, su un tappeto rock-blues appena accennato. Il tutto ancor più trascinante della versione “originale”.

Tracklist “Right Now”:

  1. Bunch Of Stuff
  2. Dog Me Down
  3. Just Your Breath
  4. Walk Away From Me
  5. The Tiki Bar Is Open (John Hiatt)
  6. Kick The Cop
  7. N.W.O.
  8. High Water
  9. Feel It In Your Heart (Charlie Musselwhite)
  10. High Water (Acoustic Take)

RG_Band_21_12_live_at_Teatro_Del_Pane_1400px_©2015Passiamo ora al secondo album del gruppo: “21-12: Live at Teatro Del Pane”, pubblicato quest’anno. L’album, cattura l’esibizione in sede live della RG Band al Teatro Del Pane di Treviso a Dicembre 2014.
Un live che mescola canzoni originali e cover dei Maestri del Blues, le quali suonano personali e senza tentativi di imitare i Maestri. Ecco com’era composta la scaletta:
Si parte con “I Can’t Win” di Kim Wilson e Steve Jordan, seguita da un brano di Rick Estrin “A Ton Of Money”. Si passava poi ad un brano originale della RG Band, “Dog Me Down” (esaminato precedentemente in questo articolo) tratto da “Right Now”.
Con “Church Is Out” di Charlie Musselwhite, dopo un brano originale del gruppo, si tornava alla reinterpretazione dei brani dei Grandi del Blues. Il concerto proseguiva sulle note di Willie Dixon con “The Same Thing”. Avanti poi con “Tenth Avenue Tango” di Robben Ford e Bruce Willis. Si continuava con una cover del grande Chuck Berry, “Nadine” che lasciava il posto ad una cover di Tom Waits “Jockey Full Of Bourbon” dall’album “Rain Dogs” (1985). Qui vorrei esprimere un pare più ampio del pezzo. Una versione in chiave rock-blues dal taglio moderno eseguita, a livello strumentale con un stile fresco ed ispirato, mi piace molto anche la scelta delle linee vocali scelte. Una versione di “Jockey Full Of Bourbon” che, a parer mio, non snatura la versione originale di Waits, le dà solamente un’atmosfera diversa, mi spiego, l’originale evoca i paesaggi paludosi della Louisiana, locali fumosi, pellicole cinematografiche in bianco e nero, la vostra versione, sotto questo punto di vista, la porta verso immagini tarantiniane ugualmente evocative. Una versione che, con rispetto parlando, è molto meglio della rilettura hard’n’blues fatta da Joe Bonamassa nell’album “The Ballad Of John Henry”.
Le luci si spostavano sul secondo pezzo originale dei Nostri, la canzone che risponde al nome di “N.W.O.”. Prima della chiusura, c’era spazio per un altro pezzo di Willie Dixon “Mellow Down Easy”.
Il live, trovava la sua degna chiusura con un altro brano tratto da “Right Now” (come i due precedenti): “Walk Away From Me”.

Tracklist “21-12: Live at Teatro Del Pane”:

  1. I Can’t Win
  2. A Ton Of Money
  3. Dog Me Down
  4. Church Is Out
  5. The Same Thing
  6. Tenth Avenue Tango
  7. Nadine
  8. Jockey Full Of Bourbon
  9. N.W.O.
  10. Mellow Down Easy
  11. Walk Away From Me

Line-up:
Riccardo Grosso – voce & armonica
Stefano Pagotto – chitarra
Massimo Fantinelli – basso
Andrea De Marchi – batteria

Web:
Official website: www.rgband.com
Facebook: http://www.facebook.com/rgband.music
Bandcamp: http://rgband.bandcamp.com/

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