Il panorama delle band emergenti, nel nostro paese, si sta piacevolmente espandendo.
Questa volta, vi vogliamo presentare i BASTARDOGS.
Progetto concepito da tre ragazzi: Andy (chitarra solista), Bonne (chitarra ritmica e voce) e Atta (batteria) .
Durante l’estate del 2010, la band, effettuò un primo tentativo per creare la propria line-up definitiva. dopo un disastroso tentativo di formare un gruppo composto di 4 elementi, i tre fondatori, preferiscono optare per un trio, pensando “Perché no? Se possono farlo i Motörhead!”.
Ma anche questo tentativo si rivela un buco nell’acqua.
Dopo questa seconda tragica esperienza, i ragazzi trovano in Jack (basso), la soluzione al problema.
Con il nuovo bassista, la band entra in studio per registrare i loro primi tre brani inediti: THE PIT, REALITY e BAD DOGS.
Canzoni influenzate dal movimento slaze degli anni ‘80 e da icone del panorama rock e metal di quel decennio come Blackie Lawless e Nikki Sixx, un decennio, quello degli anni ’80, molto importante per molte band odierne.
Tra settembre 2011 e gennaio 2012, alcuni cambiamenti di formazione interessano la vita del gruppo: Nik sostituisce Jack al basso e Dario prende posto dietro le pelli. Poco dopo, un nuovo bassista, Cosme, prende il posto di Nik e Atta ritorna dietro la batteria.
Con questa line-up, la band, vola in Francia a supporto dei Sister al Dead Nation Fest e, nel luglio del 2013, il gruppo, registra il suo album di debutto “NO PAIN NO GAIN”, pubblicato da Street Symphonies Records il 17 dicembre 2013.
NO PAIN NO GAIN
Ci troviamo davanti ad un album di puro slaze metal, violento, festaiolo e, come pensava la gente negli anni ’80, senza nessun futuro. Uno stile musicale che, a detta di molti, non sarebbe durato molto e invece, alla faccia loro, questo genere aveva, ed ha, un futuro. basta pensare che, trent’anni dopo, il mondo è pieno di giovani band, come i Bastardogs, che cantano di sesso, divertimento sfrenato e feste al limite della follia. Band a cui non gliene frega un cazzo se saranno le ultime band a sostenere questo genere.
“NO PAIN NO GAIN” ne è una prova. Una prova di forza ed aggressività di una giovane band composta da ragazzi dediti ad una musica sanguigna, irriverente e grondante temerarietà, ma piena di emozioni che molti hanno dimenticato di avere avuto. Canzoni di ragazzi sì spericolati, ma che hanno ancora un cuore e che ricordano ancora chi non ce l’ha fatta, come Dave Lepard (28 Maggio 1980 – 20 Gennaio 2006), leader dei CrashdΪet, nella canzone EDGE OF YOUTH (No one ever told you\ How hard life can hit\ How your pain can ever grow\ How your heart’s supposed to know), un ragazzo che molti hanno rimosso dai ricordi o che non hanno mai saputo chi fosse.
Un album che passa da canzoni come questa, piena di emozioni particolari e profonde, a canzoni molto più “forti” come contenuti, basti pensare al ritornello di SEX MACHINE: I bite, run, bite back\ But I’m not a fuckin’ fish\ I’m a dog without a leash\ Sex machine! (Load me baby)\ Running on the edge of the night\ Sex machine! (Bite me baby), oppure ad alcuni passaggi di SNAKEHEAD: My girl will kick your bitchy ass\ Then what you say, snake head\ Your talk’s a load of shit\ You know, I don’t even care\ Of what you say about me\ so who’s to blame, snake head, Your pathetic way of life\ Doesn’t mean a shit to me\ Well, I heard it from my friends\ I heard it from my girl\ I knew it from the news\ What am I supposed to do?\ While you’re crawling in your nest\ I’m just aiming at my best\ I’ve got a bullet full of truth\ Do these words sound new to you?, a canzoni che parlano di notti brave, di vita oltre le regole e di ragazze ( N.U.S.U.; Last Night; Drinkin’ My Brain Off; The Pit; Bite You Down), passando per BAD DOGS, canzone che sembra descrivere, ironicamente, il gruppo: We are the boys that you don’t trust\ We are the boys that you fear the most\ We are the last of Italian rejects\ We are just 4 bad bastard dogs. Quattro ragazzi “pericolosi” (quelli che un padre non vorrebbe mai vedere insieme alla figlia!).
Un album, dove i riferimenti a nomi importanti, come i già citati CrashdΪet, o come Wrathchild e Möltey Crüe sono molto frequenti. ma nonostante questo, come spesso capita (ed è solamente un bene), il gruppo riesce a dare alla sua musica un impronta personale, riesce a creare un proprio sound. 10 canzoni che recano in calce una firma indelebile, opera di una mano che si muove selvaggia all’interno di un mondo squallido, come canta il ritornello di ZOMBIETOWN: Welcome into deep,\ Down to Zombietown\ No one gives a damn,\ Down to Zombietown\ At the far side of the world\ Nothing’s going around, un mondo popolato di poche persone che cercano veramente di cambiare le cose (Everybody always bitchin’\ “We ain’t got nothing to do”\ It kinda makes me laugh, did you hear it too?), e sono in molti a riuscirci, anche se solo attraverso i quaranta o poco più minuti di un disco.
Dischi come “NO PAIN NO GAIN”, capaci di scuotere e far vibrare il vostro spirito.
Tracklist:
1. N.U.S.U.
2. Sex Machine
3. Last Night
4. Bad Dogs
5. Drinkin’ My Brain Off
6. Snakehead
7. Edge Of Youth
8. The Pit
9. Bite You Down
10. Zombietown
Line-up:
Bonne – vocals, rhythm guitar
Andy K. – guitar
Cosme – bass
Atta – drums
Web:
www.streetsymphonies.com
www.facebook.com/BastardogsGE