Sound Of Soul: professione… Live Band

La band che andiamo a presentare, i Sound of Soul, possiamo definirla come una “live band“, dato che, già da i primi mesi in cui la band viene concepita e formata, può vantarsi di aver già raggiunto dei traguardi importanti quali l’apertura per “Nuove Tribù Zulu” e “Statuto” all’Arena 4 Palme (Roseto) e l’apertura agli “Assalti Frontali” al Palazzetto dello Sport (Roseto).

256032_10151233507351565_853791041_oL’intensa attività on the road del gruppo, ha consegnato al curriculum della band alcuni concerti importanti come l’esibizione all’Indhastria (Giulianova), al Teatro del mare (Montesilvano) e la finale regionale di Emergenza festival al Galadhrim (Teramo).

Nel 2005, stanchi della scena musicale abruzzese, i Sound of Soul decidono di avvicinarsi al mondo musicale anglosassone.
La destinazione doveva essere Londra, ma in seguito, il gruppo  opta per Dublino, all’epoca in pieno fermento sociale ed artistico.
Iniziano quasi subito a frequentare le sale prove The Factory (storico studio frequentato da U2, David Bowie, Coors ecc…) e Temple Bar Music Centre nel cuore della città.
L’attività on stage non si ferma nemmeno in terra irlandese.
La prima performance avviene allo Sin-è,(gemello del celebre locale di New York), seguita subito da un concerto all’Eamonn Doran’s, palco reso famoso dai Cranberries, come headliners al The Village, Pravda e Whelan’s, la partecipazione ad un evento sold-out sponsorizzato da Phantom Radio all’Academy One, uno dei locali più importanti d’Irlanda e l’organizzazione di un concerto di beneficenza per il sisma dell’Aquila al Think Tank registrando il tutto esaurito.
Inoltre la band ha partecipato al Dublin Soul festival al Cassidy’s, si è esibita al Button Factory (ex TBMC) e allo Sugar Club.
Nel corso della loro esperienza a Dublino sono entrati in contatto con veterani della musica irlandese, come Neil Mitchell (ex-Angels of Mons) con cui hanno registrato una demo al Jam Factory, stesso studio dove hanno conosciuto Mark Greaney (ex-JJ72).

Trascinati dalla straordinaria capacità compositiva di Corrado la musica dei Sound of Soul, principalmente in lingua inglese, si è evoluta nel tempo fino ad abbracciare generi molto diversi tra loro
La formazione originale è rimasta invariata ad eccezione del bassista che è stato sostituito alcune volte, ruolo attualmente ricoperto da Matteo Carosi, vecchio amico e fan della band.

L’insieme di tutte queste esperienze, ha dato vita a primi due album della band:
Beauty pubblicato ad Aprile del 2012 e 12 Eanàir nel 2013 (l’album che recensiamo su queste pagine).

12 Eanàir:
Un album composto di 8 tracce in cui risulta difficile attribuire, come si accennava prima parlando dello stile della band, l’appartenenza ad un genere musicale preciso.
Si passa da attacchi elettrici potenti pieni di ritmo a momenti più introspettivi e pieni di diverse emozioni.
Si possono sentire diverse influenze musicali che spaziano dal rock al alternative con qualche ammiccamento verso un stile vagamente progressive con rimandi ad atmosfere sonore variegate che vanno a demolire i canoni degli stili musicali del gruppo  mantenendo un carattere melodico e soprattutto orecchiabile.
Nota di merito per la parte vocale carica di trasporto, sentimento e narratività.
Molto ben costruita la parte strumentale.

LINE-UP:
Paolo: Vocals
Corrado: Guitar & vocals
Matteo: Bass guitar & vocals
Danilo: Drums & percussions

WEB:
http://www.soundofsoul.it/
https://www.facebook.com/SoundOfSoulOfficial

12 Eanàir Available on

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